Ieri pomeriggio verso le ore 13.30 siamo partiti da scuola per andare a visitare l'osservatorio astronomico di Merate.

In questa visita siamo stati guidati dal Dott. Francesco Mazzoleni che conosce Suor Maria Luisa, la nostra maestra, perchè suo figlio è stato allievo di Suor Agata che ora è la Direttrice.

Appena entrati, il Dott. Mazzoleni ci ha fatto vedere un antico cedro che dovrebbe avere duecento anni ed era alto venticinque metri, ma la tromba d'aria del luglio scorso gli ha rotto tutta la cima. Per abbracciare il tronco sono serviti cinque bambini.

Quest'osservatorio è del 1920 ed è stato costruito qui a Merate perchè era un paese piccolo e non era assediato da molte luci.

Il problemi di oggi per l'osservatorio astronomico sono molti; i più fastidiosi sono: la polvere che, muovendosi, ostacola la visione; le luci che illuminano la polvere e non permettono di vedere bene il cielo e l'inquinamento atmosferico.

All'osservatorio di Merate hanno tre telescopi. Il primo telescopio, che si trova nella specola più vicina all'entrata, è del 1960; il suo specchio più grande ha il diametro di 1,34 m. Questo strumento è lungo 6 m ed è orientato verso sud dove le stelle sono più numerose. Per salire sulla piattaforma di osservazione abbiamo dovuto aspettare che essa scendesse all'altezza delle scale.

Il secondo è più antico, perchè è del 1925; il suo specchio più grande ha il diametro di 0,5 m. ed è lungo solo 2 m.

Il terzo non lo abbiamo potuto vedere perchè stavano ristrutturando l'edificio, ma il Dott. Mazzoleni ci ha detto che era un telescopio speciale, perchè serviva per osservare il Sole ed è stato installato nel 1960 quando si è avuta un'eclisse totale di Sole.

Gli astronomi dell'osservatorio di Merate con altri colleghi italiani hanno costruito un satellite chiamato "S.A.X." la cui spesa è stata di cinquanta miliardi; secondo gli scienziati questo satellite non avrebbe fatto grandi scoperte, invece ha scoperto cose sconosciute come le radiazioni X emesse dalle stelle ed ora è ancora in orbita e continua a fare ricerche su queste nuove radiazioni.

Il Dott. Mazzoleni ci ha anche detto che in Cile c'è un osservatorio costruito ad alta quota, perchè non ci sono luci che interferiscono nella visione; inoltre quell'emisfero non è stato osservato come quello boreale perciò la ricerca presenta un notevole interesse. Questa visita è finita alle ore 16, 1 5 e noi siamo arrivati a scuola alle 16,30.

Secondo me questa è stata una gita molto interessante ed istruttiva.

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