RELAZIONE DELLA VISITA ALL'OSSERVATORIO ASTRONOMICO DI BRERA, A MERATE

Giovedi 16 marzo 2000, noi alunni di 5A siamo andati a visitare l'Osservatorio Astronomíco di Merate, per approfondire quella poca geografia astronomica che avevamo studiato a scuola durante l'anno.

Alle ore 13:30, dopo l'intervallo, le maestre ci chiamarono dicendoci che dovevamo incamminarci per arrivare puntuali all'appuntamento.

Una volta giunti ali"Osservatorio, incontrammo il Sig. Francesco Mazzoleni che ci avrebbe accompagnato nella visita.

Dapprima egli ci fece osservare delle piante presenti nel giardino dell'Osservatorio; tra queste ce n'era una grandissima che, secondo alcuni studi, ha all'incirca 200 anni.

Ciò si può dimostrare grazie a una fotografia del 1914 dove si vedeva già quell'albero alto 15 metri.

Purtroppo la pianta, a causa di una tromba d'aria che si abbatte su Merate lo scorso 23 luglio,, è stata potata di ben 8 metri; inoltre sono stati messi dei tiranti di ferro per evitare che i rami la sbilancino e la pianta Crolli

In seguito, ci ha fatto vedere delle belle piante, le sequoie. e una camelia di circa 100 anni di età.


Il dott. Mazzoleni non ci fece notare solo le piante,, ma anche un 'belvedere' e ci spiego che i marchesi e i nobili proprietari della zona l'avevano edificato per ammirare i paesaggi della Brianza, tra cui una grandissima villa appartenente ad una principessa morta di recente.

Finalmente salimmo le scale per andare nella sala dove gli e allievi osservano la volta celeste.

Una volta entrati" l'astronomo ci spiegò che questo osservatorio era sorto nel 1920, poi ci parlò dei due telescopi che sono presenti e che sono stati installati l'uno nel 1925 e l'altro nel 1960, quando ci fu l'eclisse totale di sole.

Il sig. Mazzoleni ci parlò anche delle attuali caratteristiche delle stelle, per esempio, il sole in questo periodo ha una macchia nera.

Ci disse anche che è abbastanza difficile osservare in modo perfetto le stelle, perché si spostano ogni 5 minuti ed è difficoltoso seguirle con un telescopio di grandi dimensioni.

Infine ci portò nella sala dei riflettore. Quando entrammo, la nostra curiosità aumento' per i vari macchinari presenti nella sala.

Subito il sig. Francesco fece notare I'orologio digitale appeso alla parete che al posto delle 15:30 indicava le 14:30, perché è sincronizzato sull'ora solare; poi ci mostrò l'altro grande telescopio portato lì nel 1920.

Successivamente un'alunna della nostra classe domandò che cosa crera in un bidone posto in un angolo.

L'astronomo rispose che era un bidone contenente azoto liquido.

Ormai erano le 15:40 e bisognava rientrare.

Quando arrivammo a scuola era già suonata la campanella e noi,

velocemente, salimmo in classe a prendere le cartelle per tornare a casa.

Lavoro di N.A.; Classe VB
Scuola elementare Istituto Beata Vergine Maria
Merate(Lecco)



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