Ieri pomeriggio siamo andati a visitare l'osservatorio astronomico di Merate.

Dopo una breve camminata abbiamo raggiunto l'osservatorio dove siamo stati accolti dal signor Mazzoleni, la nostra "guida astronomica".

La guida ci ha mostrato i giardini dell'osservatorio dove abbiamo visto molti tipi di piante: rododendri rossi, palme, conifere e il cedro dei Libano che ci ha lasciati perplessi e affascinati per le grandi dimensioni. Questa pianta ha circa 200 anni e per abbracciarlo ci sono voluti 5 ragazzi.

Inoltre la nostra guida ci ha parlato brevemente del Belvedere: una struttura rassomigliante a una chiesa, appartenente nei tempi passati a duchi e marchesi.

Dal Belvedere, di giorno, si potevano osservare le colline bergamasche e la villa dei principi Colonna, mentre la sera le appariscenti luci della città.

Finalmente siamo entrati nella stanza in cui si osserva il cosmo, dove si trova il più potente telescopio, lungo 5 metri, che risale al 1960. Questo è dotato di altri tre telescopi più piccoli, di cui il primo si usa per l'osservazione delle stelle, il secondo per le fotografie e il terzo per l'osservazione del cielo.

La piattaforma su cui poggia il telescopio è mobile, per facilitare l'osservazione degli astronomi. Gli astronomi sono specializzati in 3 settori:

il primo riguarda l'osservazione delle stelle, il secondo le galassie e il terzo, a cui appartiene anche la nostra guida, s'ìnteressa della progettazione dei satelliti.

il professore ci ha spiegato quanto siano dannosi i raggi X e, per studiarli meglio, hanno lanciato in orbita un satellite chiamato Sax: satellite astronomico raggi X.

Sax ha fatto molte scoperte fra cui nuovi fasci luminosi ed è stato ammirato perfino dagli Americani.

Il signor Mazzoleni ci ha spiegato che il sole è tanto importante, quanto pericoloso e ci ha consigliato di non osservare questa fonte immensa di luce a occhio nudo, perché potrebbe causare danni irreparabili alla retina.

La guida ci ha informato sulle posizioni dei telescopio dicendo che si trova in un punto importante: infatti il sole non può riscaldare questa apparecchiatura che rimane così a temperatura ambiente.

Merate non è un punto di osservazione consigliabile per le numerose luci dei paesi vicini, per l'inquinamento e per il pulviscolo atmosferico.

Per sapere qualsiasi cosa sulle varie stelle, pianeti e galassie serve lo spettro che indica le dimensioni, il contenuto e la distanza dalla terra.

Infine abbiamo visitato l'edificio dei riflettore contenente il telescopio piu' vecchio dell'osservatorio, infatti è stato portato qui a Merate nel 1925 ed è usato ancora oggi da studenti milanesi per fare tesi sperimentali. Questo telescopio è dotato di un'apparecchiatura che serve per bilanciare il peso concentrato verso l'esterno. In questa sala c'è un apparecchio contenente un liquido a 17011 sotto zero che serve per raffreddare le varie apparecchiatura.

Per arricchire l'osservazione ci è stata raccontata brevemente la storia dei telescopio più piccolo con il diametro di mezzo metro.

Purtroppo la gita è terminata, ci è piaciuta molto anche se non abbiamo potuto osservare le stelle, le galassie, i pianeti.