Supponiamo di disporre di un contenitore con del gas idrogeno, che è stato scaldato preventivamente. Scaldare del gas significa, in pratica, stimolarne l'emissione di radiazione (vedi L'atomo di Bohr). La luce emessa dall'idrogeno viene raccolta da un collimatore posto di fronte alla sorgente luminosa
Facciamo incidere la luce emessa dal gas caldosu un prisma di vetro, in modo da separarne le componenti colorate.
Visualizzando lo spettro su uno schermo, osserveremo solo delle righe colorate separate da ampie zone non illuminate.
Piché le zone colorate segnano le sole zone illuminate, ciascuna di quelle righe deve corrispondere all'emissione, da parte di un certo numero di atomi di idrogeno, di radiazione luminosa a una specifica frequenza (L'atomo di Bohr).