Lo spettro in assorbimento

La figura mostra lo schema di un esperimento che consente di visualizzare lo spettro di assorbimento di un gas.
Supponiamo di disporre di una sorgente di luce bianca come, per esempio, quella emessa da una normale lampadina a filamento.
Poniamo un collimatore di fronte alla sorgente luminosa, in modo da selezionare la luce proveniente dalla lampadina.
Supponiamo ora di possedere un recipiente trasparente nel quale sia contenuto del gas idrogeno (H). Facciamo incidere la luce della lampadina sul gas, come in figura.
La luce penetra nel contenitore ed interagisce con il gas.
La luce che esce dal contenitore porta con sé informazioni dovute all'interazione fra luce e gas. Per svelare questo aspetto, facciamo in modo che il fascio di luce uscente dal contenitore incida, per esempio, su un prisma di vetro.
La luce si rifrange sulle pareti del prisma e si disperde in uno spettro che possiamo visualizzare su uno schermo.
Analizzando lo spettro sullo schermo, osserveremo delle righe scure, laddove ci aspettiamo di trovare del colore.
Piché una riga scura significa assenza di luce, ciascuna di quelle righe scure deve corrispondere all'assorbimento, da parte di un certo numero di atomi di idrogeno, di radiazione luminosa a una specifica frequenza (L'atomo di Bohr).


La spettroscopia

Dolores e la spettroscopia

La Fisica della spettroscopia