Il corpo nero

Un corpo nero è un corpo in grado di assorbire tutta la radiazione elettromagnetica che vi cade sopra.
 
 

Nel 1860, il fisico tedesco Kirchhoff dimostrò che un corpo cavo, per esempio un forno, si comporta come un corpo nero perfetto se
  1. le pareti del corpo siano mantenute a temperatura T costante (temperatura del corpo nero);
  2. nel corpo sia praticato un foro piccolo rispetto alle dimensioni del corpo stesso.
Che cosa accade all'interno di una cavità, come per esempio un forno?
Alcuni atomi che compongono le pareti, mantenute a una temperatura T, sono eccitati e, diseccitandosi, emettono radiazione elettromagnetica. Questa viene 
riassorbita da altri atomi del corpo che si eccitano e la riemettono. Il processo è un processo stazionario di equilibrio. 
Anche la radiazione che entra dal forellino viene immediatamente assorbita e riemessa dalle pareti senza turbare l'equilibrio. La radiazione che esce da foro è una frazione della radiazione elettromagnetica che si produce in questo processo. A questa radiazione si dà il nome di radiazione di corpo nero
La legge che ci interessa di più è quella scoperta dal fisico tedesco Wilhelm Wien, alla fine dell'800 e illustrata dalla formula di fianco: maggiore è la temperatura di un corpo nero e minore è la lunghezza d'onda alla quale l'emissione è massima. 
Poiché, nell'intervallo di luce visibile, la lunghezza d'onda della radiazione corrisponde a un particolare colore, possiamo dire che il colore della radiazione di un corpo nero dipende soltanto dalla sua temperatura T.

Esempio


 
Dolores e la spettroscopia

La spettroscopia

La Fisica della spettroscopia